Huawei Mate 30 sta arrivando. Cosa sappiamo su di esso? Quale custodia e vetro scegliere?
Alla conferenza di giovedì a Monaco è stato presentato Huawei Mate in tre nuove versioni. D’ora in poi i modelli precedenti saranno sostituiti rispettivamente da: Huawei Mate 30, Huawei Mate 30 Lite e Huawei Mate 30 Pro. Nei modelli di quest’anno verranno presentate numerose modifiche e ci saranno novità stilistiche che delizieranno l’occhio di molti utenti. Il produttore intende concentrarsi, tra l’altro, sulla scocca in vetro del telefono. Una novità è anche il lettore di impronte digitali integrato nel display.
Cosa sappiamo del nuovo Huawei?
Scocca in vetro
Huawei Mate 30, successore di Huawei Mate 20, è stato realizzato interamente in vetro. Il produttore ha l’intenzione di abbandonare completamente sia la plastica che il metallo. Un ulteriore vantaggio è che nel Huawei Mate 30 Pro potremo contare sulla certificazione IP68 che attesta la resistenza all’acqua e alla polvere.
Nuovo lettore di impronte digitali
Un’altra novità che troveremo nel Huawei Mate 30 è il lettore di impronte digitali integrato nel display stesso. Sullo schermo troveremo ancora il notch, come nel modello dell’anno scorso Huawei Mate 20. La sua dimensione è dovuta all’uso di un moderno sistema di riconoscimento facciale.
Schermo AMOLED
Nei Huawei Mate 30 di quest’anno, vedremo schermi AMOLED prodotti da BOE. Per quanto riguarda la versione Mate 30 Pro, lo schermo avrà una diagonale di 6,71 pollici. È interessante notare che l’azienda ha fatto in un certo senso un passo indietro, il che potrebbe avere un senso. In particolare, si tratta di rinunciare alla risoluzione QHD+ e sostituirla con la risoluzione FHD+. Tuttavia, in alto ci sarà ancora il notch, che sarà piuttosto piccolo. Inoltre, lo schermo offrirà un refresh rate di 90 Hz.
Nuovo processore e modulo 5G
Kirin 990 – è il nuovo chip che alimenterà il modello di quest’anno. Sarà disponibile nelle versioni
4 GB e 5 GB. Inoltre, troveremo il chip grafico
ARM Mali G76 MP16 600. È interessante notare che il Huawei Mate 30 Pro sarà dotato del modem proprietario Balong 5000 che supporta il modulo 5G.
Fotocamera – la ciliegina sulla torta
In questo ambito, il produttore offrirà un modulo triplo nel
Huawei Mate 30 e un modulo quadruplo nel Huawei Mate 30 Pro. Saranno caratterizzati da un obiettivo grandangolare, un teleobiettivo, un obiettivo standard e un sensore di profondità di campo. Inoltre, avremo uno zoom 10x, che sarà una delizia per i fotografi professionisti.
Sistema – con Android o senza?
Da tempo circolano voci che i prossimi modelli Huawei potrebbero non avere più il nostro amato Android. Di default, i nuovi modelli dovrebbero funzionare con Android Q con l’interfaccia proprietaria EMUI in versione 10. Sebbene probabilmente non avrà accesso ai servizi Google, il produttore probabilmente aggirerà questo problema utilizzando il modulo AOSP, in modo che la maggior parte degli utenti non se ne accorga. Esiste anche l’opzione che il produttore metta in vendita una nuova variante con HarmonyOS, che sarà sia una curiosità che un’alternativa al nostro noto Android.
Quale custodia dovremmo scegliere?
L’intera scocca del telefono è realizzata in vetro resistente e duro. Nessun vetro è mai completamente resistente ai danni meccanici, quindi dovremmo optare per una protezione aggiuntiva.
Le custodie disponibili nel nostro negozio non solo proteggono il telefono, ma lo proteggono anche dagli effetti di cadute e urti. In attesa del lancio, abbiamo preparato una serie di custodie e vetri protettivi che verranno presto rivelati nelle seguenti categorie:
Vetro protettivo – elemento essenziale
Un vetro protettivo adeguatamente scelto non dovrebbe in alcun modo influire sull’uso del telefono. Dovrebbe essere impercettibile al tatto. Pertanto, non consigliamo di acquistare vetri di bassa qualità, poiché potrebbero non proteggere adeguatamente il nostro telefono. Vale la pena, subito dopo il lancio, dare un’occhiata alla nostra offerta di vetri temperati dedicati ai modelli Huawei più recenti e ordinarne uno, ancora prima di entrare in possesso del dispositivo.
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